Il cavallo come «pronto intervento» contro le difficoltà giovanili

A Veronafiere presentate ieri la 6a edizione del «Premio Guglielmi» e il terzo volume della collana «Il nitrito che cura»
Dal Corso: «Contributo della Fondazione Fevoss Santa Toscana alla formazione e alla diffusione scientifica»

 

Il cavallo come «pronto intervento» per combattere o prevenire il disagio giovanile. È questo l’obiettivo del Premio nazionale Carla Guglielmi per tesi di laurea o dottorato, bandito per il sesto anno consecutivo da Fondazione Fevoss Santa Toscana di Verona per dare rilievo alla straordinaria relazione tra uomo e cavallo e alle ricerche nel settore degli interventi assistiti con questo animale.

Un tema, unito alla passione educativa verso giovani in difficoltà, che è stato la ragione di vita di Carla Guglielmi, stimata docente di Lettere dell’istituto tecnico Pasoli di Verona, scomparsa alla fine del 2016, cui il premio è intitolato. Per onorare il suo ricordo il marito Angelo Pasi ha infatti stabilito l’assegnazione di questo riconoscimento, che nel 2023 ha per oggetto il tema: “Crini al vento per sognare insieme – la valenza degli interventi assistiti con il cavallo nelle difficoltà giovanili“.

Il premio sarà consegnato alla prossima edizione di Fieracavalli, in programma a Veronfiere dal 9 al 12 novembre 2023. I lavori saranno inoltre pubblicati nella collana “Il nitrito che cura”, edizioni Edizioni Zerotre.

“Desideriamo premiare la qualità e originalità di una tesi di laurea o di dottorato che tratti del cavallo come possibile supporto al giovane in particolari situazioni di difficoltà psicofisica, ma anche come “compagno” nel naturale percorso dell’adolescenza e della crescita verso l’età adulta, spiega il promotore e benefattore, Angelo Pasi. Un tema a cui mia moglie, donna innamorata della vita, della natura e dei giovani, si era dedicata molto, così come ai purosangue arabi che per assecondarla ho iniziato ad allevare”.

“Un’iniziativa nata con il duplice obiettivo di offrire ai giovani laureati un ulteriore riconoscimento della qualità del lavoro svolto”, ricorda il presidente di Fondazione Fevoss Santa Toscana, Alfredo Dal Corso, e quello, statutario per la Fondazione, di favorire la diffusione scientifica”.

IL BANDO 2023. Possono partecipare al Premio Guglielmi, giunto ormai alla sesta edizione, coloro che abbiano conseguito la laurea triennale o magistrale oppure il dottorato di ricerca in un ateneo italiano, con una tesi discussa fra l’anno 2020 e il 30 settembre 2023. All’elaborato più meritevole, originale ed innovativo, valutato da una commissione composta da docenti, medici, medici veterinari ed esperti del settore, andrà un premio in denaro di 1.500 euro.

Per partecipare al concorso è necessario far pervenire via posta l’elaborato, corredato dalla domanda di partecipazione, a Fondazione Fevoss Santa Toscana entro il 30 settembre 2023.

Il bando completo è consultabile su questo sito alla pagina: https://www.fondazionefevoss.org/premio-carla-guglielmi/

 

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