Premio nazionale Carla Guglielmi

Il premio nazionale “Carla Guglielmi” è una borsa di studio assegnata annualmente agli studenti/studentesse che abbiamo scelto per la loro tesi di laurea e/o dottorato il tema della terapia assistita con il cavallo.
Al miglior elaborato che testimoni il valore del rapporto con il cavallo quale aiuto nel disagio giovanile e nelle problematiche psicofisiche va un premio in denaro di 1.500,00 euro che viene consegnato nell’edizione annuale di Fieracavalli in programma a Veronfiere.
La tesi viene inoltre pubblicata sulla collana “Il nitrito che cura”.
Il bando 2024 verrà pubblicato in marzo.

 

Le vincitrici della sesta edizione del Premio che hanno ricevuto il riconoscimento il 12 novembre 2023 a Fieracavalli.

Credits: Ph. Ennevi Foto / Veronafiere

Vincitrice
Margherita Saccardo, Laurea in tecnica della riabilitazione psichiatrica presso Università degli studi di Verona.
Titolo tesi: “Gli effetti dell’intervento Assistito con Il Cavallo nei bambini con diagnosi di disturbo dello spettro autistico: risultati ottenuti nel progetto Riding the Blue”

Menzione speciale
Igea Sofia Pellandini, Laurea in ergoterapia presso SUPSI, Scuola Universitaria Professionale Svizzera Italiana.
Titolo tesi: “L’influenza dell’ergoterapia assistita da equini sulla partecipazione sociale di bambini affetti da disturbi dello spettro autistico: una revisione della letteratura”

Menzione speciale
Francesca Rinaldi, Laurea in Scienze e tecniche dello sport e delle attività motorie preventive ed adattate presso Università degli studi di Perugia.
Titolo tesi: “Amazzoni speciali” dalla sedia alla sella: interventi assistiti con il cavallo nella paralisi cerebrale infantile

LA STORIA DEL PREMIO NAZIONALE CARLA GUGLIELMI

E’ un riconoscimento per tesi di laurea o dottorato, bandito dalla Fondazione Fevoss Santa Toscana nel 2018 per dare rilievo alla straordinaria relazione tra uomo e cavallo e alle ricerche nel settore degli interventi assistiti con questo animale. Un tema, unito alla passione educativa verso giovani in difficoltà, che è stato la ragione di vita di Carla Guglielmi, stimata docente di Lettere dell’istituto tecnico Pasoli di Verona, scomparsa prematuramente alla fine del 2016, a cui il marito Angelo Pasi ha deciso di intitolare il premio trasformando così il dolore in un progetto di solidarietà rivolto ai giovani.

«L’obiettivo è premiare, a livello nazionale, gli elaborati più originali e innovativi che trattino del cavallo come possibile supporto al giovane in particolari situazioni di difficoltà psicofisica, ma anche come “compagno” nel naturale percorso dell’adolescenza e della crescita verso l’età adulta», spiega il promotore e benefattore, Angelo Pasi.

La giuria è composta dallo stesso Pasi, da docenti universitari, veterinari, dal dirigente dell’istituto Pasoli di Verona e dai vertici di Fondazione Fevoss Santa Toscana e di Fieracavalli, nella cui cornice si tiene ogni anno la consegna del Premio.

Le migliori tesi premiate vengono pubblicate ogni anno nella collana “Il nitrito che cura”, Edizioni Zerotre, disponibile sul sito di Edizioni03 e su ordinazione in tutte le librerie italiane.

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