Incontro col cardinal Parolin al Festival della Dottrina Sociale

A conclusione del VII Festival della Dottrina Sociale della Chiesa, che si è svolto a Verona dal 23 al 26 novembre 2017, il cardinal Pietro Parolin, segretario di stato vaticano, ha ricordato nella sua omelia: «L’amore di Cristo va testimoniato con la difesa della vita nascente e della vita che si spegne, va testimoniato con l’inclusione sociale dei poveri, va testimoniato con l’instaurazione di una sana economia mondiale, va testimoniato aiutando le persone che sono chiamate a operare nel sociale e nel politico, a tutti i livelli, a prepararsi al loro compito, rendendosi consapevoli della necessità di incidere sulle loro cause profonde di bene, non dimenticando che tutto deve essere finalizzato al bene comune».
Ha poi proseguito: «In un contesto di crescente stemperamento di identità, miscelate in maniera indistinta e confusa, in un periodo storico in cui avanzano spinte oligarchiche economiste, diventa urgente la rivalutazione della genialità del cristianesimo. In un contesto caratterizzato dal deficit di una politica amica della persona, spesso lontana dai bisogni della gente, e dall’assenza di una visione a lungo raggio, una piattaforma di beni e valori. Verso tale piattaforma sono chiamati a convergere i credenti e tutti gli uomini di buona volontà».
Esortazioni che sono state ben recepite dai rappresentanti della Fondazione Fevoss Santa Toscana che hanno potuto evidenziare quanto, nei progetti di vita rivolti alla persona nella sua globalità, siano coerenti nei documenti statutari, ricevendone la vicinanza apostolica.

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